Il CBD aiuta a smettere di fumare tabacco

Il CBD contrasta la dipendenza da tabacco 

Ci sono due luoghi comuni. Uno è il fatto che sia impossibile smettere di fumare tabacco. Il secondo è mettere sullo stesso piano la nicotina con il Cannabidiolo. Niente di più sbagliato! Anzi, ci sono prove che il CBD contrasti la dipendenza dal tabacco. Le sigarette fanno male alla salute, innumerevoli studi lo dimostrano: 40 sostanze in una sigaretta sono dichiaratamente cancerogene, come dimostra un articolo di Focus.

I fumatori di sigarette sono dipendenti per via di una sostanza chiamata nicotina. Tale sostanza è capace di aumentare la secrezione di neurotrasmettitori coinvolti nell’umore. Un neurotrasmettitore è una sostanza chimica liberata nelle sinapsi dopo un impulso nervoso. La dopamina è coinvolta nella sensazione del piacere e incide sulla dipendenza dal tabacco.

L’assunzione di CBD aiuta a ‘spezzare’ il circolo vizioso nicotina-dopamina-astinenza. Seppur le catene sono solide, un fumatore può emanciparsi dalla dipendenza da nicotina. Non si può dire lo stesso del THC. Qui trovi le differenze tra CBD e THC.

Come il CBD spezza la dipendenza da tabacco 

L’utilità del CBD nel contrastare la dipendenza da nicotina è una scoperta recente. La ricerca fu pubblicata nel 2013, quasi dieci anni fa, uno studio preliminare condotto da un gruppo di ricercatori. I risultati avevano evidenziato come il consumo di tabacco era diminuito del 40% nei soggetti sottoposti al test della ricerca.

Da quel punto in poi seguirono altri studi e ricerche, in special modo sul Cannabidiolo (ovvero il cannabinoide non psicoattivo presente nella cannabis) e come tale sostanza incida sul nostro organismo. Uno studio più recente, effettuato nel 2018 presso la University College London ha utilizzato un approccio nuovo per capire cosa innesca l’utilizzo CBD nei fumatori che cercano di smettere di fumare e hanno scoperto un fatto incredibile: che tale sostanza va a limitare i processi neuronali che innescano la voglia di tabacco nel cervello dei soggetti dipendenti.

Gli aiuti del CBD, tuttavia, non si limitano alla lotta contro le dipendenze. I suoi benefici si estendono anche ad altro.

IL Cannabidiolo come ansiolitico e la lotta contro la depressione da astinenza

Il cannabidiolo è considerato un efficace ansiolitico e antidepressivo, grazie al suo sistema endocannabinoide presente nel corpo umano. Regola infatti la produzione di serotonina, uno degli ormoni della felicità, assieme ad ossitocina, dopamina ed altri tre ormoni. Di conseguenza, la depressione da astinenza può essere altresì contrastata, prendendo due piccioni con una fava. L’astinenza causa molteplici sintomi, tra cui depressione e irritabilità. La serotonina del sistema endocannabinoide contrasta i sintomi con la serotonina.

Sono molti gli ex fumatori che lo hanno sperimentato sulla propria pelle, riuscendo a scavalcare il gigante masso dell’astinenza da nicotina. Purtroppo ancora oggi ci sono luoghi comuni sul potere della cannabis, soprattutto nei circoli conservatori della società. Ma la peculiare dote del Cannabidiolo verrà presto portata alla luce nella cultura di massa.