Cannabis Legale in Germania: La politica tedesca verso un'industria a zero emissioni

La Germania lavora per diventare la prima industria a zero emissioni in Europa - Bongae

La Germania sta facendo passi da gigante verso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti della cannabis. Negli ultimi anni, il paese ha adottato una politica progressista che mira a mettere le fondamenta per la creazione di un'industria a zero emissioni.

Se sei un appassionato di cannabis e desideri conoscere più da vicino gli sviluppi che la Germania sta portando avanti rimani qui fino alla fine

Il primo passo concreto della politica Tedesca riguarda: Consumo e Autoproduzione 

Il Bundesrat tedesco ha recentemente approvato la legge sulla cannabis, segnando una svolta nella politica sulla cannabis del paese. La decisione è stata presa senza convocare il comitato di mediazione, consentendo così la legalizzazione parziale della pianta. Questo movimento è stato promosso dalla coalizione di governo, composta da Partito Socialdemocratico, Partito Liberale Democratico e i Verdi, che mira a contrastare la criminalizzazione dei consumatori e a ridurre il mercato nero controllato da criminali. Il Ministro della Salute, Karl Lauterbach, ha enfatizzato che la precedente politica sulla cannabis ha fallito, sostenendo la necessità di un cambiamento. Questa iniziativa riflette una tendenza globale verso la riforma delle politiche sulla cannabis e potrebbe influenzare le politiche internazionali future.

 

 

I cittadini tedeschi sono liberi di coltivare quattro piante di cannabis

 

Dal 1° di Aprile 2024 infatti i cittadini potranno iniziare a prendere confidenza con la pianta di cannabis grazie alla possibilità di auto coltivare fino a 3 piante, iscriversi ad un cannabis social club, possedere 50 grammi di infiorescenze secche al mese e trasportarne fino a 25 in modo totalmente legale. Questo approccio innovativo è solo il primo passo che abituerà i cittadini a conoscere da vicino la pianta e prenderne confidenza per gli sviluppi futuri che il paese sta portando avanti. Inoltre la politica tedesca mira ad essere ad oggi la più responsabile dell'unione europea in quanto non si limita alla semplice legalizzazione, ma mira anche a sensibilizzare i cittadini sugli usi e gli effetti della cannabis. Questo approccio educativo è fondamentale per prevenire il consumo eccessivo e promuovere un uso responsabile della sostanza. Attraverso campagne informative e programmi di prevenzione, la Germania sta lavorando per garantire che i cittadini siano ben informati sulla cannabis e sui rischi associati al suo uso improprio.

 

Green new Deal Europeo e Industria a zero emissioni: La Germania fa da apripista

La mossa strategica della Germania sulla cannabis mette in risalto la volontà del governo di allinearsi con il regolamento sull'industria a zero emissioni nette promosse dall'UE riguardo la promozione di strategie e tecnologie pulite per ridurre l'inquinamento e le emissioni di gas serra. L'industria Tedesca si pone all'avanguardia sul panorama mondiale anche grazie agli obiettivi Europei che pongono in situazioni di emergenza la necessità di arrivare al 40% di produzione globale fonti sostenibili entro il 2030. La Germania sarà quindi, al momento, l'unico paese a beneficiare degli investimenti messi a disposizione dall'Europa per la produzione di tecnologie sostenibili e facilitare il paese verso la transizione ad industria a zero emissioni. Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico il 6 febbraio 2024.

 

Impatto della legalizzazione della Cannabis: Politiche Internazionali e Industria globale

In conclusione, la Germania sta compiendo passi significativi verso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica riguardo alla cannabis, adottando una politica progressista che mira non solo alla legalizzazione parziale della pianta, ma anche alla promozione di un consumo responsabile e alla riduzione del mercato nero controllato da criminali. L'approvazione della legge sulla cannabis da parte del Bundesrat tedesco rappresenta una svolta importante, sottolineando l'urgente necessità di cambiamento rispetto alle politiche precedenti. Questa iniziativa non solo rispecchia una tendenza globale verso la riforma delle politiche sulla cannabis, ma potrebbe anche influenzare le politiche internazionali future.

Il primo passo tangibile di questa politica riguarda il consumo e l'autoproduzione, consentendo ai cittadini di coltivare fino a tre piante, partecipare a cannabis social club e possedere una quantità limitata di infiorescenze secche in modo legale. Questo approccio innovativo mira ad abituare i cittadini a conoscere la pianta e a promuovere un uso responsabile attraverso campagne informative e programmi di prevenzione.

Inoltre, la Germania si pone all'avanguardia anche sul fronte dell'industria a zero emissioni, allineandosi con il regolamento europeo e beneficiando degli investimenti messi a disposizione dall'UE per sviluppare tecnologie sostenibili. Questo impegno verso la transizione verso un'economia a zero emissioni si integra perfettamente con la politica sulla cannabis, evidenziando un approccio olistico e progressista alle sfide ambientali e sociali.

In sintesi, l'approccio della Germania alla cannabis e alla sostenibilità ambientale dimostra un impegno concreto verso una società più informata, sostenibile e giusta. Questi passi da gigante non solo influenzano il panorama nazionale, ma possono anche avere un impatto significativo sulle politiche internazionali e sull'industria globale. 

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